La tradizione dei Tronconi come candeggiatori e tintori tessili, ha origini lontanissime. Il primo insediamento lungo le sponde del fiume Olona, in località Bergoro di Fagnano, risale al 1597, con Giovanni Pietro Tronconi.

Si apre così la lunga stagione del candeggio al prato e, a partire dal 1760, quella della tintura con sostanze vegetali. Il vicino fiume Olona ha regalato sia la materia prima, sia il movimento meccanico degli aspi attraverso una grossa pala ad acqua.

L’installazione della prima caldaia a vapore da tradurre in movimento è del 1860. Una data che pone l’azienda all’avanguardia nella Rivoluzione Industriale del nostro Paese. Con la scoperta dei coloranti artificiali, sul finire dell’Ottocento, i Tronconi confermano la loro propensione all’innovazione. Vengono, infatti, installati i primi spremitori a foulard per la tintura con coloranti a base di anilina.

Dalla seconda metà del 1800 la conduzione dell’impresa passa da Gaspare Abele Tronconi al figlio Attilio Paolo, per giungere, intorno al 1915, nelle mani del figlio di questi, Gaspare. Quest’ultimo, padre di Attilio e Gianluca, completò la sua formazione chimica e tintoriale in Germania, l’allora fucina d’Europa. Il suo impulso caratterizzò profondamente e sempre in senso innovativo la gestione dell’impresa.

È per opera sua che nel 1937 venne registrato il nome societario ‘Gaspare Tronconi’ presso la Camera di Commercio di Varese. Tale denominazione era già in uso sin dal secolo precedente, per opera del nonno Gaspare Abele, ma risultava combinato col nome del cugino Felice e con stabilimenti sia a Bergoro di Fagnano Olona che a Briosco, in Brianza.

Negli anni ‘20 del Novecento lo stabilimento di Bergoro, sviluppa la lavorazione dei velluti, la cui immagine si lega indissolubilmente all’azienda. Assieme ai velluti troviamo i fustagni e i rasi, che sono gli articoli di più antica tradizione dell’azienda. Mentre di lì a pochi anni vengono installate anche le prime macchine da stampa per i moleskin. Nel 1952 si giunge ad installare il terzo impianto da stampa, adatto per l’impiego dei coloranti naftoli.

In questo stesso periodo, sempre sotto impulso di Gaspare Tronconi, l’ampliamento della capacità produttiva consente un pari allargamento della gamma delle lavorazioni a tutte le tele, i popeline e le gabardine che diventeranno le armatura più lavorate a partire dagli anni Novanta fino ad oggi.

Gaspare Abele

Attilio e Gaspare

Una tradizione
che ha appuntamento con
i vostri tessuti

Gli anni Settanta del secolo scorso, fino al 2015, sono stati gli anni in cui la figura imprenditoriale determinante è stata quella di Attilio Tronconi, dapprima affiancato dal fratello Gianluca poi, sempre di più, da tre dei suoi sei figli: Michele, Emilio e Beppe.

Così come Attilio sottolineava il ruolo propulsivo del padre Gaspare, cosi fanno oggi con lui i suoi figli.
È stato Attilio, infatti, a promuovere la cultura della sostenibilità investendo pesantemente, a livello impiantistico, nella depurazione delle acque reflue. Sempre a lui si devono le principali ottimizzazioni dei cicli produttivi sotto l’aspetto del risparmio energetico. Insieme ai figli, poi, ha avviato l’automatizzazione delle cucine prodotti e dei coloranti per ridurre gli sprechi, migliorare la ripetibilità dei processi e limitare la manipolazione manuale delle sostanze chimiche.

Attilio è stato il vero baluardo contro le esondazioni del fiume Olona, ripetutesi due volte negli anni Settanta, quindi due volte negli anni Novanta. Non che sia riuscito a frenare le acque dirompenti, ma è riuscito a farlo nei confronti dello sconforto, dando il continuo esempio di chi non vuole arrendersi. Come lui stesso sottolineava, la forza veniva dall’unità della famiglia e prima di tutto dal sostegno della moglie Maria Pia. La perseveranza è stata contagiosa e ha portato, dopo quarant’anni d’insistenze, alla realizzazione di quelle casse di laminazione in località Gurone che oggi regolano la portata del fiume Olona, per un tratto che comprende anche l’insediamento aziendale, mettendolo in sicurezza sul fronte idraulico.

L’attuale configurazione societaria nasce alla fine del 2007 quando la Gaspare Tronconi Spa conferisce il ramo d’azienda industriale in una newco costituita in società con la Beppetex Srl, sempre afferente alla famiglia di Attilio Tronconi. In questo modo l’impostazione gestionale ha assunto una logica di semi verticalizzazione lasciando comunque spazio alla clientela su commessa.